
Occupandoci da oltre 20 anni di ambiente, sicurezza e gestione dell’emergenza, l’evento di lunedì 1° luglio 2019 non può che costituire per noi un’esperienza di forte impatto e di grande significato.
Siamo abituati a valutare rischi, organizzare esercitazioni, stendere procedure e tenere corsi, poi un giorno dalla finestra dello Studio la realtà, attuale e densa, incalzante e prepotente, ti coglie sempre e comunque impreparato.
Almeno un po’…
Ecco, è su quel “ALMENO UN PO'” che possiamo e dobbiamo lavorare, per sforzarci di vedere l’incidente prima che accada, sentire la pressione prima che arrivi, immaginare il danno prima che avvenga, e chiederci, con quel punto di vista (il punto di vista del DOPO), cosa sarebbe stato bello fare PRIMA.
Un ringraziamento a tutti coloro che, nella lotta impari per controllare un evento fuori controllo, hanno contribuito a limitarlo, evitando (con il favore delle fortunate condizioni meteo) conseguenze peggiori.
È successo, ormai l’evento è successo: la cosa più sensata è farlo diventare utile per il futuro.