
Capita anche a me di girare per la scuola vuota, quando nel silenzio è la scuola stessa a parlare.
Di possibilità. Di obiettivi e prospettive.
Di impegni e idee da realizzare. Di percorsi da immaginare.
Di persone da accompagnare per mano e da liberare in volo.
Di vita quotidiana, intensa, stimolante, sofferta per chi, di lì a poco, ci passerà mesi e anni.
Di vita futura per chi, dopo mesi e anni, ne uscirà e andrà altrove.
Non come insegnante, ma come studente prima e ora come genitore, consulente e soprattutto gestore, ho girato e giro molto a scuola. E quando la scuola è vuota, prima che tutto accada, prima che si riempiano gli spazi, si inneschino i tempi e si popolino i silenzi, è un piacere ascoltarla.