A fermarmi è stato il cavallo nocciola, che beccheggiava lungo le stringhe del recinto. Aveva due complici, a dire il vero: la luce sbieca che lo avvolgeva e, sullo sfondo, la sottile fascia di trapasso tra il profilo scuro della campagna e la pennellata arancio del basso cielo.Il cavallo con i suoi complici mi haContinua a leggere “From The Fat to ValleyHouse”
Archivi della categoria: Viste in giro
La Politica nel vuoto
Ebbene sì, mezzora strappata al flusso di una giornata di lavoro. Uno stacco, il salto di una battuta, un piccolo spazio di vuoto non previsto in agenda. E il vuoto, a lasciarlo fare, è bravissimo a riempire lo spazio. Fatto sta che a metà pomeriggio finisco il sopralluogo, salgo in auto, esco dalla rotatoria eContinua a leggere “La Politica nel vuoto”
Il Lido del Cinema
Bianco, vuoto, in disinteressata attesa, come lo schermo in sala fuori orario di proiezione.Così trovi il Palazzo del Cinema una mattina di giugno. Non sei lì per lui eppure lui, senza un cenno, ti trattiene. Ti aggancia con l’immobilità e col silenzio e, presto, arrivano loro. Arrivano come la corsa dei bisonti che, lontani nellaContinua a leggere “Il Lido del Cinema”
Tre volte a Capaci
Mi è capitato due volte di percorrere quel tratto di autostrada da Punta Raisi a Palermo, un rettilineo che non sembra un rettilineo, srotolato nell’interregno tra il mare e le montagne, attraverso quartieri soffusi, costruzioni non del tutto costruite, scorci di natura e spezzoni di umanità. La più recente è stata nel cuore di unaContinua a leggere “Tre volte a Capaci”
Fuori
Microconferenza sulla Brexit.Titolo dell’intervento: “Oggi la Gran Bretagna è uscita dall’Europa”Relazione: “Ma come? Che brutto!Adesso quindi per andare a Londra servirà il passaporto? Magari anche no, ma comunque sarà tutto più difficile. Più triste. Per loro soprattutto.Ma insomma! C’e un sacco di gente che vorrebbe entrare in Europa, perché si sta bene e ci sonoContinua a leggere “Fuori”
Una passeggiata su Roma
Una passeggiata su Roma è, anche, un’avvincente esperienza antropologica, una ricca, dinamica esposizione di tipi umani, che prende forma da sola, passo dopo passo, incontro per incontro. Sì, è vero, questo vale, più o meno, per qualsiasi grande città. Il fatto è che a Roma i tipi umani non solo li incontri, ma li troviContinua a leggere “Una passeggiata su Roma”
Incontri mattutini a Napoli
Incontro mattutino per le strade di paese nella provincia vicentina.“Ciao, come va’?”“Bene grazie, e tu?”“Tutto bene.”Punto. 10 secondi netti. Incontro mattutino per le strade di Napoli.“Buona giornata a te, che piacere vederti stamattina.”“Il piacere è mio, carissimo. Tutto bene?”“E come no? Tutto bene, tutto bene! Esco ora da casa per una commissione importante.”“Sei di frettaContinua a leggere “Incontri mattutini a Napoli”
Il fascino decadente del Lido
Il fascino decadente del Lido, unito all’aria di sbaraccamento che si respira nell’ultimo giorno di Mostra del Cinema, produce un effetto di malinconia così trasparente e schietta da sconfinare verso un sentimento opposto, di vitalità e di allegrezza.Come quando ti ritrovi ad immaginare quanti e quali disegni, colori e parole potranno ancora animare il retroContinua a leggere “Il fascino decadente del Lido”
Qualche grado di inclinazione
Stazione dei treni di Vicenza, un sabato pomeriggio d’autunno, binario deserto.Due sguardi, due immagini.Il luogo è lo stesso, l’orario è lo stesso e anche il punto di osservazione è esattamente lo stesso.Solo lo sguardo cambia leggermente, eppure…Lo spazio non sembra più lo stesso e neanche il tempo, il binario non è più deserto, prende vita,Continua a leggere “Qualche grado di inclinazione”
In treno, senza titolo
Qualche giorno fa salgo in treno, un regionale della domenica mattina.Siamo alla stazione di partenza, c’è poca gente nei vagoni e scelgo un posto a caso vicino al finestrino. Mi accorgo che poco lontano c’è un ragazzo che dorme, un po’ di borse sparse ed i piedi scalzi appoggiati sul sedile di fronte.Tra una stazioneContinua a leggere “In treno, senza titolo”